giovedì 1 novembre 2012

Il san Giovanni Battista di Tiziano al Prado

Lunedì prossimo sarà presentato al Prado il San Giovanni Battista attribuito a Tiziano e appena restaurato. Da sempre ritenuta copia in realtà si è rivelato un inedito in cattivo stato conservativo ed ora, ripulito, è esposto al pubblico. Così qualche mese fa:


"Tre mesi dopo la scoperta della "gemella" della Gioconda, il museo del Prado ha portato alla luce un nuovo Tiziano, una versione simile al 'San Giovanni Battista' conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia, datato intorno al 1542, e che era stata fino a oggi considerata una copia. Ne danno notizia fonti della pinacoteca madrileña citate oggi da El Pais.

L'opera, in cattivo stato di conservazione, e' in corso di restauro da parte della sezione scientifica del Prado, costituita da una quindicina di conservatori e una ventina di restauratori che, grazie a radiografie, riflessografie a infrarossi e analisi dei pigmenti, sono riusciti a far luce sul metodo di lavoro di Tiziano e le varie tappe della sua creazione artistica. Una terza vesione del San Giovanni Battista realizzata dal genio italiano della pittura si conserva nelle sale capitolari del Monastero di San Lorenzo dell'Escorial, al quale fu donata da Felipe II nel 1577. La tela attribuita al pittore veneziano - custodita in una chiesa dell'Almeria, al sud della Spagna e, inventariata nel Bollettino del museo madrileno - rientra nel patrimonio del cosiddetto Prado disperso, un insieme di 3.100 opere cedute in prestito a enti e istituzioni in varie parti della Spagna nel 1872, quando la collezione della pinacoteca aumento' sensibilmente con l'annessione dei fondi del Museo de la Trinidad.

L'artefice della scoperta e' stato Miguel Falomir, capo del dipartimento di pittura italiana e francese del Prado, che sta realizzando un catalogo ragionato su Tiziano che si prevede sia pubblicato per la fine dell'anno. Falomir è stato fra l'altro il curatore di un'esposizione dedicata dal Prado a Tiziano nel 2002. ''Nessuno sapeva della sua esistenza'', ha riconosciuto il direttore delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, Matteo Ceriana, in dichiarazioni al quotidiano. Ceriana, che ha potuto vedere la versione - di cui non sono state diffuse immagini, perchè in fase di restauro - non ha dubbi che si tratti di un originale. "Non è esattamente come la nostra e nemmeno come quella dell'Escorial, di modo che le tre versioni sono interconnesse", ha spiegato. ''San Giovanni Battista non è un tema molto complesso e un artista come Tiziano, tanto grande e vissuto tanto tempo, dovette affrontare varie volte gli stessi temi. Tentava di non ripetersi e di reinventarsi", ha aggiunto. I dettagli del ritrovamento saranno diffusi dal Prado in autunno quando sarà presentato il restauro con gli studi sull'attribuzione in un'esposizione, accompagnata da un catalogo ragionato sul genio italiano della pittura". (Fonte Ansa)

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...