venerdì 13 novembre 2009

Marilyn Minter tra Madonna e Bataille

 

Marilyn Minter in her Soho studio, New York, 2009

Marilyn Minter (Shreveport, 1948) è una pittrice, scultrice e fotografa statunitense, che attualmente risiede e lavora a New York; i suoi lavori presentano spesso temi crudi di sessualità e pornografia mescolati con un pizzico di trasgressione, ironia e glamour. L’artista lavora sul corpo e sul dettaglio e facendo questo cerca, attraverso l’ossessivo ricorso a tagli parziali e ravvicinati, di spiazzare l’osservatore. La sua ultima installazione video Caviar Green Pink (2009) è stata scelta da Madonna come video di apertura del suo Sticky & Sweet tour a Londra. L’opera di otto minuti ad alta definizione, girata con lenti macro, è un’allucinante, sensuale e voyeuristico lavoro: le lingue mescolato lo zucchero colorato con la saliva e spargendo il colore su tutta la superficie di vetro è come se simulassero la pittura.

Il mondo che l’artista prende in esame è sempre quello femminile del quale offre, con visioni frammentarie, un diverso punto di vista non immune da un certo ricorso all’astrazione; il fascino del corpo si associa pertanto al perturbante e all’informe tanto che ritengo in questo senso vi sia un forte legame con Bataille. Il surrealista francese, nella sua celebre rivista Documents, in diversi articoli parla di attrazione e repulsione, del gusto del disgusto, verso immagini che mostrano in maniera esplicita elementi ripugnanti o forme osservate troppo da vicino. Bataille è il primo che associa l’erotismo e il sacro, il puro e l’immondo, la forma e l’informe. Essendo più espliciti lo scrittore considera la bocca un buco come l'ano e vede il corpo come tubo con due orifizi, anale e boccale: le narici, gli occhi, le orecchie, il cervello rappresentano le complicazioni dell'orifizio boccale; il pene, testicoli, o gli organi femminili che corrispondono a loro, sono le complicanze dell’anale. Funzioni escretorie come sputi, tosse, sbadigli, rutti, starnuti, lacrime, ma anche baci, sono quindi tutte forme di scarico escremenziale svelando l’informe che abbiamo dentro.

Vedi: Idols/Ordures: Inter-repulsion in Documents’ big toes.

Pertanto, tornando alle immagini delle bocche, trovo che l’antecedente sia da trovare proprio nei lavori fotografici di Jacques-André Boiffard per la rivista Documents. La celebre Bocca del 1929, corrispettivo visivo delle teorie di Bataille, è l’antenata dei lavori di Minter i quali, pur superficialmente cool e modaioli, non possono nascondere questi fattori perturbanti.

Jacques-André Boiffard, Mouth , Documents No5, 1929

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